
Ti sei mai chiesto: “Come cavolo faccio a capire se mio figlio è abbastanza grande per vestirsi da solo?”. Esiste un elenco di piccole attività bambini, che ogni figlio dovrebbe saper fare in funzione della propria età. Una serie di attività che lo aiutano a crescere e diventare indipendente.
Attività bambini: l’importante e incoraggiarli sempre.
Mi è capitato, sopratutto con Cesare di 12 anni ed Ettore di 6, di ascoltare all’uscita da scuola le conversazioni delle mamme. Io le adoro tutte! Sono sempre così creative. Specie quando si sfogano nelle chat di classe. Noi papà generalmente rimaniamo in disparte, osserviamo e ascoltiamo. Soprattutto se si parla di attività per bambini.
Sono sicuro che anche a te sarà capitato di sentire qualche mamma, o nonna, pronunciare frasi del tipo: “Ahhhhh. Il mio è bravissimo. Si veste da solo, si lava i denti, prepara la tavola, etc. etc. etc….”. E poi: ” Ahhhhh! La mia è un tesoro. Tiene sempre la camera in ordine e sistema sempre tutto dopo aver giocato!”
Poi penso a mio figlio che ha la stessa età, ma fa la metà delle cose. Ed essendo io un papà (non una mamma), rimango spesso con il dubbio: o i mio figlio è un fancazzista oppure le mamme (e le nonne) esagerano. Autonomia bambini? Mah!
Con 4 figli di età diverse lo posso affermare con certezza. Alcune mamme esagerano. Ma si sa, fa parte del ruolo.
Ammetto che di mio figlio Ettore, oggi potrei dire che è bravo a fare i rutti, e che per avere solo 6 anni, come padre sono orgoglioso di lui. Ma temo che se mi trovassi all’uscita da scuola, e mi inserissi in una conversazione di mamme, e dicessi: “ahhhh…anche il mio è bravissimo. A fare i rutti !!!!”.
Il risultato sarebbe: perdere il saluto dalle mamme ed una segnalazione agli assistenti sociali.
Nella realtà sono davvero orgoglioso e contento dei miei figli che ritengo equilibrati e bravi. Di certo non si offrono, ma all’occorrenza sanno fare molti compiti, spesso meglio di quello che possiamo pensare noi come genitori. Soprattutto per la gestione della loro autonomia psicologica.
Così un pò pensando ai vanti delle mamme, e alle reali capacità dei miei figli, mi sono chiesto se e quali sono le attività per bambini, suddivise in base all’età. Mi sono documentato e ho scoperto che esiste una sorta di linea guida, raggruppata per età.
DA LEGGERE: L’età dello tsunami. Come affrontare e gestire la preadolescenza dei figli.
Autonomia bambini: lasciamoli provare…e sbagliare.
Hai mai sentito parlare di zona di comfort e zona di crescita?

Vale sia per noi grandi che per i bambini.
LA ZONA DI COMFORT
E’ quell’insieme di ambiti, attività, abitudini e azioni che ci sono familiari e non ci creano disagio o timore. Sono quelle dove generalmente ci sentiamo al sicuro, siamo competenti e preparati.
Nel caso dei bambini, la zona di comfort si può rappresentare come tutto il mondo dei giochi, delle persone e delle attività con i quali hanno confidenza, e che amano fare proprio perché sono diventati facili e che conoscono.
LA ZONA DI CRESCITA
E’ quell’insieme di ambiti, attività, abitudini e azioni, che sono oltre il confine della zona di COMFORT. Il più delle volte sono un insieme di situazioni sconosciute e all’apparenza difficili.
Questo insieme di situazioni, nel caso dei bambini è a tutti gli effetti davvero un mondo, nuovo e inesplorato.
Un esempio: per un adulto è normale allacciarsi le scarpe, ed è relativamente semplice imparare poi ad allacciare una scarpa da trekking, in quanto il nostro cervello ha già codificato la tecnica “base” per le semplici scarpe.

Nel caso di un bambino, è evidente che allacciarsi uno scarpone è una attività impossibile, in quanto prima deve apprendere la “complessa” tecnica necessaria ad allacciarsi le scarpe.
Vogliamo sviluppare l’autonomia psicologica dei bambini? Facciamoli uscire dalla zona di comfort.
Il segreto è questo. Aiutare i nostri figli a superare il confine della zona di comfort. Non servono corsi, non servono magie, serve solo tanta pazienza, sensibilità e costanza. E passo dopo passo si sviluppa la autonomia nei bambini.
Per rendersi conto meglio, e per comprendere che in questo processo di crescita, il supporto morale dei genitori è fondamentale, cito uno studio condotto su gruppi di bambini a cui hanno fatto realizzare delle costruzioni con il LEGO.
Hanno creato due gruppi omogenei di bambini di età simile. Ad entrambi i gruppi sono stati dati gli stessi KIT di lego con le stesse istruzioni. Nel primo gruppo i bambini erano soli, nel secondo gruppo i bambini avevano accanto i genitori, che non potevano però aiutare o intervenire.

Risultato? I bambini con i genitori accanto hanno mediamente finito da soli il montaggio dei LEGO. Con meno errori e più rapidamente.
Erano forse più intelligenti? NO. Semplicemente la vicinanza di un genitore li ha stimolati ad uscire dalla zona di comfort, e li ha fatti sentire più protetti.
Autonomia nei bambini ? Stiamogli accanto e incoraggiamoli.
Tutti i giorni dobbiamo stimolare i nostri figli, con piccole attività, sempre nuove, facendogli sempre capire che si può sbagliare, si può cadere, ma alla fine ci si rialza sempre.
Bisogna lasciarli sbagliare!
Autonomia nei bambini: queste le attività età per età.
Ogni età racchiude la sua zona di comfort e quella di crescita, ma secondo gli studiosi esistono delle attività, dei compiti quotidiani che ogni bambina e ogni bambino devono imparare, codificare e ripetere da soli.
La tabella che segue ne riporta alcune:

Non avere fretta, e passa gradualmente all’assegnazione di nuovi compiti di tuo figlio, poiché gli insuccessi potrebberlo demotivarlo. Spiega sempre bene che cosa fare, e condividi con lui i risultati da ottenere. E’ fondamentale per far sviluppare l’autonomia nei bambini.
Ogni giorno, prova a dare al tuo bambino una piccola sfida in più, attingendo all’elenco delle attività bambini indicate nella tabella in base alla sua età, per stimolare il suo desiderio di provare qualcosa di nuovo e di essere certamente orgoglioso della sua impresa. È anche importante dimostrare la tua soddisfazione e il tuo orgoglio a tuo figlio, che è la migliore ricompensa per i suoi sforzi.
Ricorda inoltre che la tabella riporta un elenco di attività generalmente correlate all’età del bambino, ma è anche indicativa. I compiti riportati devono essere valutati per la loro difficoltà, e possono essere sostituiti con altri di pari complessità.
IL GIOCO PRIMA DI TUTTO
Anche nell’aiutare i nostri figli a crescere è sempre importante farlo giocando, e festeggiare anche i piccoli successi e traguardi. Ricorda inoltre che il contatto con la natura è molto importante e quando puoi incoraggialo a giocare all’aperto.
Io ho trovato di grande aiuto tenere traccia insieme ai miei figli il progresso nelle loro attività con una lavagna magnetica che ho acquistato su Amazon.
Autonomia nei bambini. COSA NON FARE
Ho scritto cosa fare, e quali attività stimolare per ogni età, ma esiste anche un elenco di COSE DA NON FARE MAI. Uscire dalla zona di comfort, non è per nulla scontato e semplice per un bambino!
NON FARE MAI QUESTE COSE
- Essere troppo protettivi verso tuo figlio
- Ripetere le istruzioni con tono troppo severo
- Ridere quando sbagliano
- Arrabbiarsi se nelle attività rompono o danneggiano qualcosa
- Supervisionare costantemente le attività di gruppo di tuo figlio
- Avere difficoltà a lasciare che tuo figlio lavori a modo suo
- Essere troppo preoccupato quando tuo figlio è lontano da te
- Confondere il nome dei figli troppo spesso
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