
Devo farti una confessione…Ho sempre pensato che fare un regalo personalizzato per un bambino, trovare qualcosa di unico e magico per un neonato o cercare un’idea originale, fosse difficile, o peggio impossibile. Poi un giorno ho scoperto le avventure di Mias Fables. In questo articolo ti racconto come sia possibile trasformare un bambino ed un lenzuolo bianco, in una magica avventura.
Un bimbo, un lenzuolo bianco, ed una foto. E la magia di Mias Fables lo trasforma in un regalo personalizzato e unico.
Tazze personalizzate, magliette con foto, bavagli ricamati con il nome, asciugamani con le iniziali, sono solo alcuni dei regali personalizzati che solitamente si fanno quando si cerca un’idea originale per un regalo destinato a bambini e neonati. Personalmente non li ho mai trovati però davvero originali. Ho sempre creduto che mancassero davvero dell’unicità, dell’avventura, della fantasia.
Ero su internet che stavo cercando spunti e idee per un regalo da fare ai genitori dei miei bellissimi nipotini. Due fratelli, una femminuccia di 6 anni e un maschietto di 4.
Questo no, troppo banale, troppo costoso, troppo inutile,….poi ad un certo punto…… scopro Mias Fables.
Ho così scoperto che il regalo personalizzato, unico, che racconta un’avventura, e fa sognare esiste davvero. E basta davvero poco. Ti servirà solo un lenzuolo bianco….
La magia e l’avventura la mette Carlo di Mias Fables.
Idea regalo personalizzato e le avventure di Mias Fables
Fin da subito mi hanno colpito l’idea e la capacità di creare regali unici. Ogni realizzazione di questi regali personalizzati per bambini, è pensata e studiata per essere unica. Proprio come ogni bambino, ogni sua espressione, ogni smorfia è unica e irripetibile, anche ogni realizzazione di MIas Fables lo è. Tutto grazie alla creatività di Carlo e alla sua capacità di inventare una storia, un’avventura, partendo da una semplice foto su uno sfondo bianco, come un semplice lenzuolo.

Ma come nasce Mias Fables? Come viene prodotta ogni opera? Cosa serve e quanto tempo serve?
Dietro ci sono Carlo e sua moglie Laura, che in questa breve intervista ci raccontano tutto: dalla A alla Z.
1. Come è nata l’idea di creare Mias Fables?
L’idea di Mias Fables è nata quasi per caso: volevamo immortalare nostra figlia in maniera diversa e originale, celebrare il tempo che passa in maniera creativa rappresentando la crescita e i cambiamenti della nostra bambina ogni mese in maniera diversa.
In realtà l’input me l’ha dato mia moglie che voleva acquistare il solito lenzuolo “complimese”, quello con il calendario, dove si adagia sopra il bambino e lo si fotografa segnando il numero del mese corrente. A quel punto ho pensato che essendo un grafico e un illustratore avrei preferito fare di testa mia, ideando con le mie mani una cosa più simpatica e più personale e così, basandomi sul concetto di quel lenzuolo, ho provato a buttar giù un disegno con la bambina adagiata su uno sfondo bianco e, tramite programmi di disegno e tavolozza, ho creato la prima “opera”.
I primi disegni sono stati tre e ho notato da subito subito che era un’idea davvero simpatica, infatti da quei tre ne ho fatto poi altri 10.
Eravamo in vacanza e ho mostrato le tavole a diverse persone, alcune di queste mi hanno consigliato di esporre l’idea sui social perchè era un’idea davvero originale per un regalo personalizzato. All’inizio ero restio perché ho sempre voluto proteggere l’immagine personale, in quanto non sono mai stato un amante delle foto sui social ma in questo caso era un progetto artistico e non finalizzato alla sola fotografia tipica dei social, selfie, selfie, drink, selfie, pizza, selfie ecc… e così ho deciso di buttarmi in questo progetto.
2. Ogni realizzazione è sempre diversa. Come trovi l’ispirazione per ogni soggetto?
Mi lascio guidare e ispirare tanto dalla posizione che il neonato assume durante lo scatto.
Per mia figlia, una volta al mese, scatto anche 50 fotografie che sono tutte diverse perché lei si muove tanto e assume posizioni talvolta bizzarre e altre volte più seriose (probabilmente quando in realtà non ha voglia di fare la modella e vorrebbe mandarmi a quel paese, a quel punto scatto poche foto tanto di materiale ne ho parecchio in archivio) così da potermi permettere di creare opere più simpatiche.
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Per esempio, in quella foto in cui sbadiglia, che è stata la prima, ha un solo mese: ha la bocca aperta e gli occhi chiusi e sembra stia gridando a squarciagola spiccando un salto mentre canta una canzone rock. Questo momento così immortalato ha ispirato il mio primo disegno che è anche uno dei miei preferiti.

Un altro caso è quello in cui guarda di lato, le braccia sono aperte e sembra stia surfando. E così via, ogni posizione racconta una storia diversa, e una sola foto ne può raccontare tante!
3. Qual è la parte di questa attività che più ti piace?
Ovviamente la parte di questa attività che mi piace di più è la parte creativa, spesso mi ritrovo a sorridere mentre disegno, immagino mia figlia che, ignara di tutto, un giorno si ritroverà questi disegni e chissà cosa dirà o penserà…. io credo che sarà felice!
Ogni illustrazione racconta mese dopo mese i suoi cambiamenti e questo sarà un modo per farla sorridere, questo già basta per andare avanti.
Scontato dire che la parte del disegno è quella che mi appassioni di più. Devo ammettere però che anche la parte in cui mi raffronto con le persone che mi contattano per ricevere un disegno è molto interessante. In questo mi aiuta mia moglie! Dal giorno in cui abbiamo cominciato, dopo esserci fatti conoscere tramite un pò di pubblicità, abbiamo conosciuto tante mamme e abbiamo avuto modo di condividere le emozioni del periodo, perché ci contattano principalmente donne in dolce attesa o neo mamme, persone che quindi stavano vivendo un momento bellissimo, che spesso cercano idee per un regalo personalizzato e che sono felici di scambiare quattro chiacchere con noi sul tema della maternità/paternità.
4. Ci puoi raccontare come avviene la produzione di una tua opera? Tempi, etc.
Ogni opera nasce attraverso alcuni semplici step. Il primo è quello di “preparare la modella o il modello” e far indossare un elegantissimo capo (scherzo), ossia un body bianco a maniche lunghe o maniche corte. E’ da preferire il bianco perché in questo modo ho la possibilità di disegnarci sopra senza l’interferenza di trame colorate del tessuto o disegni che andrebbero a distogliere l’attenzione sul soggetto e sul disegno finale.
Il secondo passaggio è quello di stendere un lenzuolo bianco sul pavimento, adagiato su una superficie morbida. Si può usare un tappeto o una coperta e vicino a una fonte di luce naturale che può essere una finestra, una porta finestra, un terrazzo o un cortile, in base alla stagione in cui si scatta la fotografia.
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Il soggetto viene poi adagiato sul lenzuolo e per lo scatto della foto ci si posiziona paralleli a lui e si scattano le fotografie in numero elevato per avere una maggior scelta e poter decidere con più facilità che cosa rappresentare.
Fatto questo, il passaggio successivo è quello di elaborare tramite il programma di grafica e fotoritocco la fotografia. Il passaggio successivo è quello di disegnare attorno alla/al bambina/o il tema ideato o concordato con il richiedente. Il regalo personalizzato con foto è ora pronto.
Il tempo di consegna varia in base ai miei impegni lavorativi ma solitamente riesco a consegnare in tre giorni.
5. Molti credono che sia davvero complicato fotografare i bambini. Ci sono dei consigli pratici che vuoi dare a chi vorrebbe avere una tua realizzazione e deve fare un regalo personalizzato?
In effetti molto spesso sono costretto a chiedere nuove fotografie perché effettivamente non è facile. Per chi non ha confidenza con le basi della fotografia, questa è una cosa che spesso dò per scontato! Per la realizzazione di questo regalo personalizzato suggerisco sempre di utilizzare le fotocamere di ultima generazione o i nuovi modelli di smartphone. Sono modelli che ormai hanno tutti ma che spesso, in mano a persone poco avvezze, non restituiscono un risultato di grande qualità. Arrivano spesso fotografie sgranate, buie o mosse ma sono problemi che risolviamo insieme al cliente in pochi minuti tramite ulteriori richieste via chat. Il modo migliore per scattare delle buone foto è quello di posizionarsi sempre in prossimità di fonti di luce naturale. Meglio nelle ore più luminose della giornata in modo da evitare un effetto del flash troppo evidente e avere un bassissimo disturbo o effetto granuloso. Ad ogni modo è un momento molto divertente sia per i genitori sia per il bambino che si sente protagonista e al centro dell’attenzione, questa sensazione permetterà di scattare delle foto molto divertenti.
Riassunto.
Cerchi un regalo personalizzato, qualcosa di unico e magico? Sei alla ricerca di un regalo personalizzato con foto che possa stupire? Vuoi una realizzazione con la foto del tuo bambino diversa dalle solite idee?
Ti basta un lenzuolo bianco e una foto con il cellulare. Sono certo che Mias Fables ti stupirà e ti farà sorridere, con un’idea che durerà per sempre.
Contatti Mias Fables,
Instagram Mias Fables: https://www.instagram.com/miasfables/?hl=it
Facebook: https://www.facebook.com/miasfables/
Incredibile Massimo! Veramente un’ottima e divertente idea!
Caro Roberto,
davvero un piacere sapere che il mio articolo ti è stato utile.
Grazie per il tuo contributo.
Massimo.