
Secondo uno studio dell’AMI (Associazione Avvocati matrimonialisti italiani) un matrimonio su 3 va in crisi causa la SUOCERA INVADENTE e le sue continue ingerenze. Questo dato è allarmante, ma esistono alcune buone regole da applicare che permettono alla coppia di vivere sereni e felici. Più a lungo.
Suocera invadente: le 5 regole da applicare per vivere più sereni.
Il vademecum per un rapporto di coppia sereno per non avere la suocera invadente.
- Do ut des [do perché tu mi dia]
- Chiavi di casa: mai alla suocera
- Discussioni: mai davanti alla suocera
- Condivisione: sempre prima
- Abitazione: il più lontana possibile
Suocera [suò-ce-ra] : definizione e significato
- La madre del marito o della moglie rispetto all’altro coniuge (cioè alla nuora e al genero)
- Fig., scherz. Donna bisbetica, petulante e autoritaria che critica e giudica su affari che non la riguardano e cerca costantemente di imporre la propria volontà: non fare la s.!
Suocere invadenti. Cosa significa veramente ?
Purtroppo non c’è risposta. O meglio non ve ne è una sola. E’ perlopiù un concetto astratto. L’unica certezza è che le suocere invadenti esistono eccome! Tanto da scatenare delle battaglie di nuore contro suocere.


Sul web esistono migliaia di meme sul tema della suocera invadente. Ognuno di questi mette in luce questa figura il più delle volte scomoda, invadente, sempre presente, acida, inopportuna, bisbetica, e pronta a mettere bocca su tutto.
Quando poi arrivano i figli….tutti sereni che le COSE PEGGIORANO e il rapporto con la suocera diventa molto più complesso.
Per aiutarti a capire la portata del fenomeno e comprendere meglio la psicologia delle suocere invadenti, ho deciso come papà blogger di coinvolgere i papà della Community Facebook che gestisco, chiedendo loro:
Suocere invadenti. “A che distanza dovrebbe vivere la suocera?”
Unisciti alla community dei papà. Facebook: Vietato alle mamme.
E queste le risposte:
Ad una distanza tale da non poterti raggiungere, quindi è preferibile una suocera senza patente.
Sulla luna.
Milioni di KM…. Ma tanti tanti proprio.
Il più lontano possibile.
In un altro stato.
I miei suoceri abitano sopra di me…(sigh).
Antartica……..si sta benissimo.
I miei abitato la porta accanto (sigh).
Io l’ho ad 11mila km..Dall’altra parte del mondo praticamente!
Mi ritengo fortunato.Io sono fortunato mia suocera è come non averla.
Devo essere onesto, abita quasi 100 km da casa. Direi tu in Italia lei in Giappone… Così non si corrono rischi…
Su Marte!!!

Suocera invadente psicologia.
Per tentare di comprendere la psicologia della suocera invadente iniziamo da questa immagine, che rappresenta in modo chiarissimo come una suocera vede il proprio figlio, e la propria nuora.

In pratica per le mamme i figli rimangono sempre degli eterni bambinoni da accudire, e le nuore una sorta di ominide bruttino (una scimmietta) che ha fatto il lavaggio del cervello al proprio bambino, e l’ha trascinato via dalle braccia della mamma, dalle sua cure amorevoli, per portarlo in un’altra casa dove viene maltrattato, malnutrito e sottoposto a lavori usuranti e umilianti. Il classico caso di suocere invadenti e figli mammoni.
Nulla di più sbagliato. Questo è solo il film che si fa la suocera invadente e cattiva.
E per suocera intendo entrambe. Perché se dobbiamo essere onesti le suocere peggiori e le suocere più lamentose sono le mamme degli uomini. Almeno così dicono i sondaggi relativamente alle suocere invadenti e figlio mammone.
Analizzando la psicologia della madre invadente, l’errore di fondo, che crea i più grandi dissapori nella coppia è legato al distacco, in particolare per noi Italiani, noti per avere le mamme più apprensive sulla faccia della terra.
E i risultati sono questi: 3 coppie su 4 in crisi per colpa della suocera cattiva e invadente. Eppure basterebbe così poco per una vita di copia serena, in armonia con i propri genitori ed i consuoceri.
Suocera invadente e figlio mammone
Sono molti i matrimoni che entrano in crisi e poi falliscono causa le suocere invadenti con il figlio mammone. E’ abbastanza comune imbattersi in suocere che faticano ad accettare l’indipendenza del proprio figlio, impedendogli di fatto di crearsi la propria indipendenza sociale, di essere un uomo, un marito e poi un padre.
Caratteristica comune di questo tipo di suocera è quello di voler manipolare le decisioni del figlio, e voler prendere il controllo totale della sua vita, compresa quella della compagna (o moglie), e peggio ancora quella dei nipoti.
Le suocere di figli mammoni sono delle esperte manipolatrici, convinte che il proprio figlio sia e debba rimanere sempre l’eterno “bambino”.
Si riconoscono per il loro comportamento, caratterizzato da modi sgarbati, l’incapacità di trattenere la rabbia e la lingua tagliente, come la lama di un rasoio. Pur di manipolare il figlio mammone non esitano a far leva sui rimorsi, i sensi di colpa e la solitudine della povera mamma e sono sempre pronte a lamentarsi.
DA LEGGERE: Suocero invadente. Come vincere in poche mosse.
La suocera invadente e figlio mammone sono un vero pericolo per la stabilità della coppia, ma con pazienza, impegno, diplomazia e dialogo, in moltissimi casi si possono ottenere risultati inaspettati, riuscendo a porre fine alla battaglia nuora contro suocera.
La strategia migliore è un connubio tra pazienza e il dialogo. Sebbene la tendenza sia quella di addossare le colpe all’uomo, incapace di reagire, è importante ricordare, che chi sbaglia e subisce è proprio l’uomo. La colpa in questi casi è della suocera.
E’ lei che non vuole accettare che il bambino è diventato uomo.
Parlare male della suocera invadente, insultarla o fare riti voodoo non serve a nulla. Piuttosto è tattico non reagire e fare buon viso a cattivo gioco. Un pizzico di sarcasmo e di ironia non guastano mai. Certo, la lingua della suocera del figlio mammone è tagliente, ma scendere allo stesso livello non paga mai.
Lei vuole essere sempre al centro, e manipolare la vita di coppia. Con un po’ di astuzia e qualche finto complimento, è abbastanza facile farglielo credere a questa suocera invadente. E se la suocera ne è convinta…poco importa se è la verità!
Hai mai assaggiato il LATTE DI SUOCERA?
Spero di sì, altrimenti a questo link puoi comprare una bottiglia, e dopo che l’avrai assaggiato potrai capire da dove deriva il nome.
Come riporta Wikipedia:
A metà dell’Ottocento, Bortolo Zanin gestiva a Zugliano una locanda ubicata dove sorge l’attuale distilleria. Oltre che ristorare le persone con pietanze tradizionali della zona, Zanin aveva la passione dello spirito bianco: distillava per passione e in modeste quantità le vinacce che il suo vigneto gli procurava con un alambicco artigianale in rame battuto a mano, che oggi è ancora visibile presso la distilleria. Tale passione porta Bortolo Zanin, nel lontano 1895, a decidere di ampliare la produzione e la gamma, cominciando a produrre il latte di suocera. Agli inizi del ‘900 il liquore si diffonde rapidamente anche in Veneto e in alcune province della Lombardia. Caratteristica l’etichetta con il Jolly Roger.
L’origine del latte di suocera
Il latte di suocera presenta una delle più alte gradazioni alcoliche, pari a 70% Vol. Distillato da bacche ed erbe alpine, è lavorato per infusione, estrazione a freddo e miscelazione con alcool per poi essere affinato per 4 mesi circa in botti di rovere.
Si presenta con un colore ambrato lucente e un profumo che ricorda il caramellato, armonico con sentori di frutta secca e cacao. Al palato è deciso, caldo con note verdi e un retrogusto persistente. Viene utilizzato nella preparazione di cocktail flambé, in quanto l’elevata concentrazione di alcol lo rende facilmente infiammabile.
Il bizzarro nome fa riferimento al senso di bruciore che si avverte in gola in seguito all’assunzione del liquore che per analogia richiama lo stereotipo della suocera acida e poco sopportata.
Latte di suocera = senso di bruciore in gola = suocera acida
Come liberarsi della suocera invadente?
E’ la domanda che molti mi pongono su questo blog papà. Ma liberarsi delle suocera in una sola mossa non si può. Essendo la suocera, seppur invadente, una persona, il dialogo e la ragionevolezza devono sempre prevalere.
Buoni risultati si possono però ottenere con 5 pratiche regole da applicare per la suocera. Scopriamole insieme.
Le 5 regole per gestire la suocera invadente
1. Do ut des [do perché tu mi dia]
Do ut des [do perché tu mi dia]. La suocera è una persona, e non è né una baby sitter, né una colf, né una cuoca.
Sembra strano ma spesso è la regola più disattesa. E il mancato rispetto porta alla scontro.
Lo so che fa comodo a tutti, ma se sei abituato alla suocera che si prende cura dei tuoi figli, ti prepara qualche manicaretto o anche ti fa trovare la tavola apparecchiata con un piatto di fumanti spaghetti, l’arrosto per la settimana e ti fa anche la spesa, ALLORA NON LAMENTARTI delle suocere invadenti.
Suocera invadente dopo nascita nipote.
Sempre più spesso leggo di suocere, non più giovani, e con qualche acciacco, che per spirito di servizio diventano praticamente delle tate. Portano i figli a scuola, li prendono, li portano al parco, alle festine di compleanno, etc. etc.. Non è un comportamento corretto. Non è giusto approfittarsene.
Da leggere: Sitting Italia. Cos’è e come funziona il più grande servizio online per trovare una baby sitter.
2. Chiavi di casa mai alla suocera
Chiavi di casa. Se le chiavi esistono, un motivo c’è: per chiudere, o per entrare nella tua casa. E se poi le chiavi fortunatamente sono tutte diverse, un motivo c’è: per evitare che chiunque possa entrare in casa tua.
Molto spesso c’è questa brutta abitudine di lasciare una copia delle chiavi di casa alla suocera invadente. Talvolta riconducibile ai figli mammoni e mamme invadenti. La cosa in sé non è così grave, visto che in caso di necessità, e sempre utile che una persona di fiducia possa accedere a casa tua.
Il problema spesso è che la suocera si sente legittimata di entrare ed uscire liberamente da casa tua, spesso quando anche tu sei in casa, creando non pochi imbarazzi e malumori. Questo atteggiamento tende a diventare una abitudine e degenera fino al punto di trovarsi la suocera invadente in casa a tutte le ore.
Per liberarsi della suocera invadente è fondamentale una corretta gestione delle chiavi di casa!
3. Discussioni: mai davanti alla suocera
Le discussioni tra moglie e marito devono rimanere tali: tra moglie e marito.
Per una suocera non è mai piacevole sentire e partecipare alle discussioni della coppia. Qual è il rischio? Che la suocera ovviamente prenda le difese del proprio figlio mammone (o figlia), facendo ulteriormente infastidire l’altra metà.
Vero è che spesso sono impiccione e che la suocera invadente usa frasi a sproposito, ma è anche vero che qualche volta diventano il capro espiatorio di problematiche che le due parti non riescono a gestire.
Impara a gestire le dispute e le discussioni nel privato. Non farti MAI TROVARE in disaccordo con tua moglie davanti alla suocera. Sarebbe la fine! Vacanze, viaggi, alimentazione…tutto va deciso e discusso in due. La suocera invadente deve:
rimanere fuori.
Evita sempre di discutere davanti alla suocera. Impara a gestire tutte le discussioni in privato.
4. Condivisione: sempre prima
Condividi all’interno della coppia tutte le decisioni. Ma proprio tutte.
Le peggiori situazioni si innescano con l’arrivo dei figli, con le scelte sull’educazione, sulle regole, sulle attività e sui tempi. Lo so che è difficile, ma devi sempre trovare un accordo con tua moglie (o compagna). Lo scopo è quello di trovare sempre una linea comune e poi con la dovuta pazienza condividerla con la suocera.
E non dimenticare che i nonni sono fatti anche per trasgredire alle regole.
Da leggere: Attività bambini: scopri quali sono le attività che aiutano tuo figlio a diventare indipendente.
5. Abitazione: il più lontana possibile.
La suocera dovrebbe vivere abbastanza lontano da dover prendere sempre la macchina per arrivare a casa tua.
Mi spiego meglio:
Abita sopra di te? Non va bene.
Abita nello stesso quartiere e può arrivare a piedi? Non va bene.
Ci può arrivare in bicicletta? Non va bene!
Ci può arrivare con la bici elettrica? Non va bene. E’ ancora più riposata e scatenata.
Lo so, questa è la regola più difficile da adottare, ma è anche la più importante. E non lo dico io. Ne ho parlato con S., papà che si occupa di fare i corsi fidanzati a futuri sposi.
Mi trovi su fabebook
E’ stato categorico: “ a tutti i partecipanti diciamo sempre che per garantire una serenità alla futura coppia di sposi, ci deve essere una netta distinzione delle abitazioni.
Mai vivere con la suocera. La privacy familiare è fondamentale. La casa degli sposi NON deve essere la casa dei genitori (o consuoceri). Non per nulla si chiama vita di coppia.
Quando due persone si uniscono per vivere insieme fanno una scelta molto coraggiosa, che porta da sé delle difficoltà. Regole chiare e abitazioni INDIPENDENTI sono la base per vivere sereni.” Vale per tutti, soprattutto per la suocera invadente e figlio mammone.
Proverbi e modi di dire sulla suocera
- Morte di suocera, dolore di gomito: il dolore per la dipartita della suocera è intenso e breve come il dolore del gomito
- La suocera signora, ricordi che fu nuora: perfetta è quella suocera che non ha dimenticato che prima fu anche lei nuora
- Neve marzarola, dura quanto la pace tra suocera e nuora: la neve di Marzo si scioglie subito e dura quindi quanto la pace tra suocera e nuora
- Tra suocera e nuora, tempesta e gragnuola: non esiste accordo tra suocera e nuora
- Mal della suocera: si indica così il dolore al gomito
- Suocera e nuora: sono le ampolle riunite contenenti olio e aceto
Suocera invadente: e la mia ?
E mia suocera? Io sono un papà blogger fortunato. Il suo motto è : “non ti intromettere”. E così fa. Non si intromette mai. Io ho imparato però a gestire con Sara tutte le discussioni tra di noi per non trovarmi mai a discutere davanti alla suocera.
Dove abita? A circa 100 km da noi.
Lo so, ora starai pensando che per me è più facile. E forse hai ragione.
Ma preferisco pensare che anche se mi abitasse accanto sarebbe lo stesso adorabile come lo è oggi.
Metti che poi legga questo articolo? Sarebbe la fine!
Massimo.
Raccontami la tua esperienza. Lascia un commento.
LEGGI ANCHE: Nuore contro suocere: come rimettere la suocera al proprio posto. di Massimo Greggio.
LEGGI ANCHE: Come vivere bene: rendi felice tua moglie e vivrai più a lungo di Massimo Greggio.
Letture consigliate.
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Ciao, io sto vivendo malissimo da mesi con il mio compagno a causa della mamma….
Vuole gestire tutto
Ora sta iniziando a dire che nn devo andare a trovare la mia tutti i giorni….
la mia vita sta diventando un incubo
Non riesco a farmi scivolare le sue paroline e frecciatine continue non so più come gestire il tutto
Per la pandemia siamo stati solo io e il mio compagno per più di 2 mesi nessun litigio famiglia felicissima
Ciao Michela.
Mi spiace molto per la situazione che stai vivendo.
Serve a poco ma ti posso assicurare che è abbastana comune.
Non conosco bene i dettagli della vostra famiglia, e mi è davvero difficile darti un cosniglio o suggerirti una strategia specifica.
Certo è che se durante il lock down tu e il tuo compagno siete stati bene insieme, significa che le basi ci sono.
Sono battaglie che si vincono nel lungo. Ci vuole tanta pazienza e soprattutto tieni aperto il canale del dialogo con il tuo compagno. Parla sempre con lui di questa situazione, sempre in tono costruttivo, ma determinato.
Concentrati sul tuo obiettivo: il tuo compagno (e non la suocera).
Ci sono buone probabilità che anche lui compremda la situazione e inizi ad agire anche lui arginando la suocera.
In bocca al lupo.
Massimo.
Beh, i miei suoceri sono calabresi DOC, che di più non si può! La mia famiglia è di Brescia.
Sembra banale, ma essendo abituata dall’età di 20 anni alla totale indipendenza, ora mi trovo un po’in difficoltà con i suoceri invadenti! Ciò che per loro è normale gestione della famiglia allargata, per me è paradossale!! Ma sono fortunata, il mio compagno è davvero sveglio e affronta tutto con molta ironia, specialmente quando sa che non posso permettermi di rispondere (perché non sono i miei genitori,il rapporto è diverso)
Ora, però, sono un po’preoccupata perché sta per arrivare un bimbo e mia suocera,tra le varie cose, è arrivata a dirmi che vuole essere presente al parto! Naturalmente mio marito e io siamo d’accordo sul fatto che non succederà MAI!
In seguito, in più occasioni, ho notato che mia suocera cerca di screditare mio marito ai miei occhi, come uomo, appunto, sottolineando suoi fantomatici comportamenti poco maturi. Allora ho avuto un’EPIFANIA! La dipendenza che queste mamme creano,gli si ritorce contro, diventando vitale per loro (“non lasciarmi o morirò”). La dipendenza è così grande che tolgono ai figli la possibilità di avere fiducia in sé stessi, nelle loro capacità (“senza di me non puoi farcela”, “adesso chissà quale catastrofe accadrà”). Quindi?
Mah! Questo tipo di meccanismi familiari si fossilizzano nel tempo, penso sia inutile tentare di modificarli dall’esterno (sarebbero i diretti interessati a doverne prendere coscienza!)…e mica sono psicologa, io! Non vengo neanche pagata per rompermi la testa con queste cose!
L’unica cosa da fare è creare nuove connessioni mentali, nuovi tipi di possibilità per la propria futura famiglia, scegliendo un compagno che sia disposto a liberarsi delle cose vecchie per fare posto al nuovo.
In bocca al lupo!!!
Mia suocera è tedesca, vive a 400 km di distanza e cerca sempre e comunque di manipolare mio marito… quindi mi sa che le suocere italiane hanno la fama, ma le altre non fanno meglio! Dal fidanzamento fino alla recente nascita del nostro primo figlio il suo atteggiamento è andato peggiorando: la prima volta che venne ospite a casa mia insieme ad un’altra amica si mise a raccontare di quando il suo “bambino” viveva insieme alla ex; quando stavamo preparando il matrimonio cercava di convincere il figlio a fare un contratto prematrimoniale (in alcune nazioni la legge lo permette) contro il quale io ho semplicemente contrapposto al mio futuro marito il fatto che si può convivere anche senza matrimonio e mio marito ha preferito sposarmi senza contratto prematrimoniale; durante la mia gravidanza ha iniziato a fare sceneggiate del tipo “sono depressa! ho attacchi di panico!”; da quando è diventata nonna si sente in diritto di fare la supermamma, di criticare ogni mia decisione e di aizzare mio marito contro di me.
Sarà dura…. ma dobbiamo farcela! 😉 io dall’ultima volta che l’ho vista ho adottato la tecnica del mutismo, non parlo in sua presenza. Funziona! Non riceve appigli e quindi ha meno – non zero, badate bene – occasioni di dare frecciate 🙂
Un consiglio?
Ripagatele con la stessa moneta.
Quando vostro marito non è presente punzecchiatele. Diranno ai loro figli peste e corna, ma loro non crederanno a niente perché sanno che voi non le avete mai insultate.
Vedrete come cominceranno a stare al loro posto.