Lo sai che i papà delle figlie femmine tendono ad essere più amorevoli, longevi e mariti migliori? E’ quanto è emerso da una ricerca sul rapporto padre figlia condotta dalla Harvard Business School.

Ecco perchè il rapporto padre e figlia rende i papà migliori
Sembra quasi scontato ribadire che per una figlia femmina il rapporto con la mamma è un rapporto insostituibile. Ma è anche vero che quello con il padre ha in sé qualcosa di ancora più magico. Il rapporto padre figlia è unico, fatto di tenerezza, di complicità divertente, di piccoli segreti, di protezione infinita e di commozione strappata ai modi aspri e ruvidi tipici del sesso maschile.
Ma è proprio questa magia che porta dei grandi benefici a noi papà.
I papà delle femmine tendono ad essere più amorevoli, longevi e mariti migliori!
Infatti, essere padri di figlie femmine farebbe cambiare in positivo i papà, sia dal punto di vista professionale che nella vita di coppia. Ma non è finita quì.
Secondo quanto emerso dalla ricerca pubblicata dall’American Journal of Human Biology, avere una figlia femmina può allungare le aspettative di vita dei papà, da 6 mesi ad un anno. E come papà di due bellissime figlie, in questo blog papà posso solo che essere contento.
Rapporto padre-figlia psicologia
Per la scienza che studia i comportamenti padre figlia, secondo un studio pubblicato su Behavioral Neuroscience, il padre di una femminuccia tende a interpretare di più le emozioni della sua bambina. Il papà è più in contatto con ciò che prova la figlia e i con sentimenti che vive quando è con lei.
E qual è il risultato? I padri che crescono bambine sono, in genere, padri più amorevoli.

Sempre dallo stesso studio è anche emerso che gli uomini trascorrono più tempo con le figlie femmine, magari cantando o manifestando i propri sentimenti. Quando un padre ha una femmina, capisce di più cosa voglia dire essere una donna e deve imparare la prospettiva del mondo femminile.
Nel caso di un figlio maschio è come crescere, invece, un’altra versione di se stessi, perché il ragazzo potrebbe magari avere la stessa visione del mondo, e si prediligono le attività all’aperto.
A spiegare le differenze tra figli maschi e femmine è lo psicologo Phillip Hodson che ha asserito che mentre con i maschi i padri tendono a rimanere più chiusi confrontandosi più su un piano psicologico, con le femmine imparano a negoziare e a relazionarsi secondo modi che prima non conosceva.
In base al genere del figlio cambia anche il tipo di interazione. Con le bambine, i papà tendono a cantare più spesso canzoncine e a utilizzare parole associate alle emozioni tristi come “piangere”, “lacrime”, “sola”. Con i maschietti, invece, i giochi diventano più fisici, mentre le parole più utilizzate hanno a che fare con la sfera del potere e del successo, come ad esempio “migliore”, “vincere” e “super”.
Il padre è il primo uomo di ogni donna
Nel rapporto padre-figlia il padre rappresenta per ogni figlia femmina il primo uomo, ovvero il principe azzurro che diventerà anche il costante termine di paragone con tutti gli altri uomini della sua vita. In particolare, a detta della dottoressa Linda Nielsen: “Quando le donne non crescono stimate ed amate dai loro padri, diventano affamate d’amore. E in genere fanno scelte sbagliate”.

D’altra parte è anche vero che il rapporto padre-figlia sarà determinante per l’autostima e la fiducia in se stessa che la figlia avrà nella vita.
DA LEGGERE: L’età dello tsunami. Come affrontare e gestire la preadolescenza dei figli.
Come le figlie femmine influenzano le scelte del padre nel mondo del lavoro
Gli uomini che hanno figlie femmine hanno maggiori probabilità di assumere donne a livello senior!
Può stupire e sembrare strano ma è quanto ha evidenziato lo studio, condotto dai ricercatori dell’Università di Harvard Paul Gompers e Sophie Wang.
I due ricercatori hanno studiato i dati di varie società con sede negli Stati Uniti tra il 1990 e il 2016 e all’interno della ricerca, hanno affermato: “Troviamo prove evidenti che la genitorialità di figlie femmine porta a una maggiore propensione ad assumere partner femminili da parte di società di capitale”.
I padri di ragazze hanno evidenziato una maggior propensione ad assumere più donne con ruoli di responsabilità e che a parità di ruolo in quelle aziende avevano maggiori probabilità di guadagnare di più.
A sostegno di questa ricerca, Barack Obama e Mark Zuckerberg sono ottimi esempi di padri di figlie impegnati nella tutela dei diritti delle donne.
Famosa è la citazione dell’ex presidente USA Barack Obama che ha affermato di essere grato alle proprie figlie per averlo avvicinato al mondo femminile.
Lascia un commento